TERAMO – Appena entrato in funzione, già provoca problemi. Stiamo parlando del cosiddetto ‘trattorino’ che il Comune ha acquistato per il verde pubblico. O meglio, ne parla ancora una volta l’Associazione Teramo Vivi Città, che sottolinea come «l’amministrazione comunale, invece di pulire le aree di verde pubblico, raccogliendo prima i rifiuti e poi tagliando l’erba, ha preferito tritare tutto con il “trattorino” e abbandonare sul terreno plastica e tanti altri oggetti frantumati e interi». La richiesta da parte di Teramo Vivi Città e di molti cittadini è per un intervento del vigile ecologico: «Macinare rifiuti e abbandonarli sul terreno è una forma di inquinamento – dice Marcello Olivieri, rappreentante dell’Associazione -, se lo avesse fatto un normale cittadino avrebbe preso una multa e in casi estremi anche una denuncia, per cui la legge va applicata anche quando è il Comune a sbagliare».
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...